AL MASTER DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA DI SIENA, UN APPROFONDIMENTO SULL’INFOTAINMENT IN AMBITO FARMACEUTICO CON L’AUTORE DARIO NUZZO.

La nuova edizione del master di II livello in Divulgazione Scientifica dell’Università di Siena, si conferma ricca di novità. Seguendo appieno lo spirito e la missione del master, che è quella di fornire agli studenti gli strumenti necessari per intraprendere la professione del divulgatore scientifico, il Master offrirà quest’anno anche una 3 giorni full-immersion per scoprire in profondità le logiche del branded content farmaceutico e la creazione di audiovisivi pensati per promuovere campagne di sensibilizzazione per l’opinione pubblica allo scopo di informare alle più importanti e sfidanti patologie del nostro tempo.

Dario Nuzzo ha lavorato come autore a diversi format tv Mediaset e iniziative speciali di Publitalia ’80; come giornalista scrive di lifestyle sui settimanali OGGI, GRAZIA, Focus, Confidenze, Intimità. Nel pharma marketing ha avuto negli anni recenti un ruolo da game-changer portando l’entertainment televisivo nella comunicazione scientifica con il format MEDICOM che fornisce alle case farmaceutiche soluzioni di storytelling originali per parlare di patologie in campagne di Disease Awareness attraverso il linguaggio di web serie, film e storie pazienti.

La specificità del MEDICOM è diventata infatti un vero e proprio caso-studio anche in molte Università Italiane (24oreBs, UniSI, UniFi, Unicatt, Pontificia Università della Santa Croce) per la sua capacità di aver cambiato le regole della comunicazione sanitaria e dell’educazione alla salute.

Durante questa edizione del Master di Divulgazione scientifica, dal 22 al 24 Maggio, Dario Nuzzo accompagnerà gli studenti in un viaggio esclusivo che mostrerà i fondamenti utili alla creazione di un progetto audiovisivo MEDICOM anche attraverso l’analisi dell’ultimissima case history del format, la serie Dammi il LA, realizzata in collaborazione con le società scientifiche SIP-IRS/AIPO, l’Associazione pazienti “Respiriamo Insieme” ed il contributo non condizionante di Menarini per sensibilizzare alla malattia cronica respiratoria della BPCO all’interno della campagna di sensibilizzazione “Diamogli Voce”. L’incontro sarà quindi accompagnato dalla testimonianza di alcuni protagonisti del progetto e da un workshop che consentirà ai partecipanti di sperimentare la creazione di un progetto di branded content.

Secondo i dati WHO (World Health Organisation) 2019, la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva è infatti la terza causa di morte nel mondo, con il 5,8% dei decessi totali (3.227.873, 1.858.369 delle quali di uomini e 1.369.503 di donne), 328 milioni di malati (dato sottostimato), e che in Italia interessa (dati Istat 2019) il 5,6% degli adulti, ossia circa 3,5 milioni di persone, con il 15-50% dei fumatori che sviluppa la patologia ed è causa del 55% dei decessi per malattie respiratorie nel nostro Paese. Le caratteristiche della patologia? Un’ostruzione progressiva e non reversibile del flusso respiratorio dovuta a un’infiammazione cronica delle vie aeree, che comporta una riduzione della capacità respiratoria.

Nel film espressamente creato per sensibilizzare alla patologia “Dammi il LA” ci si trova a vivere le avventure del Centro Berulli, cuore pulsante del quartiere, a rischio chiusura. Emma Codardi, la direttrice, ha un’idea: iscrivere il coro del centro al Festival dei Cori per tentare di vincere il primo premio e salvare la struttura. Per riuscirci, chiama il talentuoso ma burbero Maurizio Adagio, direttore di coro con un passato complicato. Ad affiancarlo ci sono la solare Carlotta, sua assistente, e la tuttofare Vera, anima del centro. Tra prove faticose, amicizie, amori inaspettati e guest star sorprendenti, il gruppo cresce, diventando una vera famiglia che tra prove e assoli capirà l’importanza della salute respiratoria. Il coro riuscirà a vincere il Festival dei Cori e salvare il centro? Scoprilo su amazon prime video!