Competenza scientifica: Anche se l’epoca di internet e dei social media ha fornito l’illusione che tutti possiamo dire la nostra, in realtà non si possono esprimere opinioni scientifiche senza basi, senza aver studiato, rischiando di influenzare migliaia di persone su temi complessi. La democrazia dei social network fa male alla scienza e all’opinione pubblica. Come affermato da Piero Angela “La velocità della luce non si decide per alzata di mano” da qui l’oramai famosa asserzione “la scienza non è democratica”. Per questo prima di approcciarsi al lavoro del divulgatore scientifico vanno acquisite solide competenze scientifiche.

 

Ricerca della verità: Il divulgatore scientifico deve essere curioso, non si deve accontentare mai, deve analizzare bene le fonti al fine di distinguere l’utile dal futile, il verosimile dal falso.

 

Capacità comunicativa: Una delle skills principali del divulgatore scientifico é la capacità comunicativa. In parte buoni comunicatori si nasce, in parte si diventa. Per questa ragione il Master si occuperà anche si public speaking, strategie di comunicazione, linguaggi dei media etc., perché sapere le cose non basta, bisogna saperle raccontare e nel raccontarle é fondamentale creare un legame con chi ascolta in modo che quel che diciamo venga capito e memorizzato.

 

Abilità creative: Ci sono milioni di modi per fare divulgazione. Laboratori didattici, eventi, mostre, social network, Youtube, inchieste, filmati, documentari. Ogni età ha il suo linguaggio. Ne é un esempio la famosissima serie televisiva educativa francese, a disegni animati, dedicata al funzionamento del corpo umano, ideata da Albert Barillé nel 1987. Moltissimi ragazzi di diverse generazioni hanno studiato più “guardando la puntata” che aprendo il libro di scienze!!!

 

Continuo aggiornamento: la scienza è scoperta, è ipotesi e verifica nella realtà. Per questo è come un fiume in continuo movimento. Quello che oggi viene affermato, domani può essere rivalutato. Il divulgatore scientifico é sempre aggiornato e valuta con senso critico l’infinità di informazioni che ogni giorno ci sommerge.